Blog e consigli sui cavalli
La muta del pelo in autunno non è più un incubo
Le ragnatele luccicano nella tipica luce delle ultime giornate calde di fine estate. La sera il buio arriva prima. Atmosfera autunnale e addio alle giornate calde. Molte persone, dopo il periodo caldo, manifestano una certa tranquillità. L'estate ci ha consentito di goderci il sole e di accumularne i benefici. Ora si sente che l'aria è più fresca. Sta per iniziare un periodo di adeguamento e trasformazione.
Quello che vale per noi, vale anche per i nostri cavalli. Trattandosi di animali della steppa, che durante la loro evoluzione si sono adattati a sopportare le temperature più fredde e anche quelle invernali, a settembre inizia la crescita del pelo invernale, che entro metà/fine ottobre li porterà ad avere un bel pelo folto.
Stress per l'organismo
La muta del pelo, con i suoi complessi cambiamenti del metabolismo, è uno stress per l'organismo dei cavalli. Molti cavalli manifestano una letargia accentuata e a volte poca voglia di lavorare.
Ciò per diversi motivi: In autunno, a seguito dei processi della muta del pelo e del cambiamento dell'alimentazione da erba verde a fieno, gli animali sono esposti a molteplici cambiamenti. Per questo, e non come ultimo motivo, il cambio di alimentazione dovrebbe essere graduale. Le difese naturali dell'organismo dei cavalli a causa del cambiamento climatico (i cavalli sono molto più metereopatici delle persone!) e dei fattori già citati, si indeboliscono. Ciò aumenta notevolmente il fabbisogno di vitamine e sostanze minerali, che un'alimentazione normale, in genere, non riesce a soddisfare. Il cavallo ha bisogno di molta energia, soprattutto durante la crescita del nuovo pelo e in questo periodo il suo livello di prestazione si riduce. In particolare aumenta il fabbisogno di vitamine A e B, zinco, selenio, rame acidi grassi insaturi (ad es. contenuti nell'olio di lino, frequentemente consigliato) e aminoacidi.
Anche i prodotti ricostituenti Equi-Strath contengono vitamine del gruppo B, selenio, rame e zinco. La base dei ricostituenti è il lievito vegetale plasmolisato, che grazie ad uno speciale procedimento di scomposizione usato durante la produzione, vengono sfruttati molto bene dall'organismo dei cavalli. Non esiste il rischio di sovradosaggio, pertanto gli integratori alimentari sono indicati per cavalli di ogni razza ed età in situazioni particolari, come quella della muta del pelo. I veterinari, in generale, raccomandano l'uso di lievito come integratore durante il periodo di muta del pelo, soprattutto per l'alto contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina H e per l'effetto positivo sulla pelle e sulla crescita del pelo del cavallo.
Equi-Strath ricostituente contiene complessivamente 11 vitamine, 19 sostanze minerali (fra cui calcio, fosforo, ferro, selenio), 20 aminoacidi e ricostituenti generali.
Metereopatia
Noi umani siamo contenti quando l'autunno fra metà e fine ottobre ci dona alcune giornate illuminate dai raggi dorati del sole, con temperature superiori ai 20°C. Ma molti cavalli in quel periodo hanno già messo su un folto pelo invernale, che con il caldo può diventare fastidioso. Può essere utile una tosatura parziale, ma anche la somministrazione di un ricostituente come Equi-Strath, che influisce in modo positivo sul metabolismo, prevenendo problemi circolatori. Anche l'aggiunta al mangime di erbe come il biancospino o il vischio può essere utile.
Il problema della tosatura
Molti cavalli sportivi, in autunno, vengono tosati completamente, cosa che significa un intervento sui processi organici naturali.
La tosatura rivoluziona completamente il processo della sudorazione. L'evaporazione diretta sulla pelle modifica il raffreddamento del corpo. Il cavallo perde elettroliti, che devono essere aggiunti all'alimentazione invernale. Soprattutto quando i cavalli oltre alla muta e alla tosatura devono affrontare gare, anche questi atleti allenati sono sottoposti a stress, che può essere compensato attraverso la somministrazione dell'integratore alimentare, esente da sostanze dopanti, Equi-Strath.
Pericolo di malattie da raffreddamento
Già durante il cambio del pelo molti cavalli sono più esposti alle malattie da raffreddamento, essendo il sistema immunitario più debole e tutte le energie organiche concentrate sulla muta del pelo. In questo periodo, in scuderia devono essere assolutamente evitate le correnti d'aria e a tal fine sono molto indicate le veneziane verticali. Inoltre, i cavalli tosati devono indossare sempre una coperta e dopo l'addestramento devono essere coperti con una copertina leggera per la cavalcata di asciugatura. Nei cavalli non tosati è necessario fare attenzione che non sudino troppo, cosa che riduce le prestazioni. Un riscaldamento e un'asciugatura sufficienti, soprattutto in autunno e inverno riducono l'esposizione alle malattie da raffreddamento. Il timo si è dimostrato molto utile nella prevenzione e nel trattamento soprattutto nei cavalli particolarmente soggetti alle malattie da raffreddamento. Equi-Strath timo con estratto di foglie di timo aiuta a migliorare la funzione dei bronchi e la respirazione e può essere usato come prevenzione o su prescrizione del veterinario.
Inoltre, nel periodo della muta del pelo non si deve dimenticare che i cavalli sono animali robusti che si sentono a proprio agio anche a temperature più basse intorno ai 5-10*C. Durante il cambio delle stagioni possiamo aiutarli, ma non dobbiamo esagerare. E consentire loro sufficiente movimento all'aria fresca è sempre la soluzione migliore per garantire un corretto funzionamento delle difese immunitarie.
Alexandra Koch
